Energie rinnovabili

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ENERGIA

AMBIENTE

SICUREZZA

PROGETTAZIONE

RIFIUTI

IMPIANTI

SEZIONE

ENERGIA

 

1)Risparmio e miglioramento energetico

2)Efficienza energetica

3)Certificazioni energetiche (APE) - (Ex ACE)

4)Detrazioni/Sgravi/Incentivi fiscali/Conto energia termico

5)Energie rinnovabili

6)Riqualificazione energetica

7)Audit/Diagnosi Energetiche

8)Energy Manager

9)Legge 10/91

10)Contabilizzazione calore e ripartizione spese

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Dimensionamento, progettazione e richiesta incentivi per interventi di miglioramento energetico

Gli interventi di miglioramento energetico degli edifici possono essere rivolti sia agli impianti che all'involucro dell'edificio. La corretta analisi energetica dell'edificio permette di mettere in evidenza gli elementi sui quali è di maggiore importanza effettuare un miglioramento energetico, nonché di redigere una stima del vantaggio economico negli anni e il relativo punto di rientro dell'investimento sostenuto anche alla luce degli incentivi in vigore. I nostri tecnici saranno in grado di individuare in modo oculato gli interventi da realizzare, dimensionarli e gestire il corretto ottenimento degli incentivi. Siamo specializzati nei seguenti interventi di miglioramento energetico:

  • Cappotto esterno per coibentazioni tessiture murarie;
  • Tetto ventilato e coibentazione delle coperture sia dall'interno che dall'esterno;
  • Isolamento solai;
  • Sostituzione sistemi di generazione tradizionali con impianti ad alta efficienza energetica e fonti rinnovabili.

  • Tipologie di intervento incentivabili
  • Chi può richiedere gli incentivi
  • Come si calcola l'incentivo
  • Diagnosi e certificazione energetica

Redazione Attestato di Prestazione Energetica (APE)

Operiamo in tutta la Toscana (Firenze, Prato, Pistoia, Siena, Arezzo, Pisa, Lucca, Livorno, Grosseto, Massa Carrara) per la redazione di Attestati di Prestazione Energetica (APE). Ci occupiamo di effettuare:

  • Sopralluogo;
  • Misurazioni strumentali e fotografie;
  • Redazione A.P.E. (Attestato di Prestazione Energetica) di edifici residenziali e non residenziali;
  • Deposito A.P.E. presso la Regione Toscana;
  • Deposito A.P.E. presso il Comune di appartenenza;
  • Protocollazione A.P.E. presso il Comune di appartenenza.

Redazione Attestato di Prestazione Energetica (APE) (Nozioni generali)

Attestato di Prestazione Energetica (APE) per edifici residenziali e non residenziali a Firenze, Prato, Pistoia, Siena, Arezzo, Pisa, Lucca, Livorno, Grosseto, Massa Carrara, Toscana) 

Redazione Attestato di Prestazione Energetica (APE) in Toscana

Attestato di Prestazione Energetica (APE) per edifici residenziali e non residenziali a Firenze, Prato, Pistoia, Siena, Empoli, Scandicci e tutta la Toscana)

Attestato di Prestazione Energetica (APE) e risparmio ed efficientamento energetico

Attestato di Prestazione Energetica (APE) e risparmio ed efficientamento energetico per edifici residenziali e non residenziali a Firenze, Prato, Pistoia, Siena, Empoli, Scandicci e tutta la Toscana)

Prezzi della certificazione APE:

>> Consulta i prezzi per ottenere la certificazione energetica APE a Firenze e Toscana <<

Asseveramento del risparmio energetico e invio della partica ENEA per gli interventi soggetti a detrazione fiscale del 50%, 65% o percentuale detraibile per l'intervento specifico richiesto.
I nostri tecnici collaboratori si potranno occupare della richiesta di incentivi relativi al Conto Energia Termico.
Approfondisci

Collaudi impianti fotovoltaici e verifiche di rendimento impianto

Collaudi impianti fotovoltaici con strumentazione certificata per la misura e la verifica contemporanea di tutti i parametri caratteristici degli impianti sia monofase che trifase, compresi il rendimento dei pannelli fotovoltaici ed il rendimento di conversione (inverter) Come prescritto dal D.M 19-02-2007 e guida CEI 82-25 Dicembre 2008.

Rilievi anemometrici per impianti eolici

Rilievi e campagne di misura anemometriche per la stima di prefattibilita' di impianti micro eolici e mini eolici. Interpretazione dei dati e scelta dell'aerogeneratore in funzione della curva di distribuzione di vento rilevata.

Verifiche idrauliche per impianti mini idroelettrici

Ricostruzione dell'idrogramma di piena per la determinazione delle portate di progetto per il dimensionamento di impianti mini idroelettrici. Richiesta della concessione idroelettrica, progettazione elettro meccanica, progettazione opere di derivazione e relativi depositi Genio Civile. Collaudo tecnico funzionale dell'impianto. I nostri tecnici collaboratori sono inoltre in grado di predisporre tutta la documentazione necessaria per l'ottenimento delle autorizzazioni presso le amministrazioni competenti per la realizzazione dell'opera.

Impianti solari termici

Dimensionamento e progettazioni di impianti solari termici ad integrazione con l'impianto di riscaldamento e per la produzione di ACS. Sviluppo di progetti ad integrazione di altri sistemi di generazione ad alta efficienza energetica. Applicazioni innovative per agriturismi e riscaldamento acqua della piscina, con integrazione solare termico, fotovoltaico e pompa di calore ad alta temperatura. Certificazione energetica finale e asseveramento del risparmio energetico con procedure di calcolo disciplinate dalle norme UNI - TS 11300 parte I, II e IV.

Impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e ricarica veicoli elettrici

I nuovi regimi incentivanti e il futuro scenario della grid parity hanno modificato profondamente le tecniche progettuali degli impianti fotovoltaici, andando a privilegiare installazioni in contesti ove l'energia prodotta dall'impianto può essere direttamente consumata dalle utenze o immagazzinata in appositi sistemi di accumulo per coprire i consumi delle ore notturne. Si stanno sviluppando progetti di impianti fotovoltaici sempre più integrati con tali esigenze e in funzione della prossima mobilità sostenibile caratterizzata dai veicoli elettrici.

Per riqualificazione energetica dell'edificio si intendono tutte le operazioni, tecnologiche e gestionali, atte al conferimento di una nuova (prima inesistente) o superiore (prima inadeguata) qualità prestazionale alle costruzioni esistenti dal punto di vista dell’efficienza energetica, volte cioè alla razionalizzazione dei flussi energetici che intercorrono tra sistema edificio (involucro e impianti) ed ambiente esterno.
In generale, gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente sono finalizzati a:

  • migliorare il comfort degli ambienti interni;
  • contenere i consumi di energia;
  • ridurre le emissioni di inquinanti e il relativo impatto sull’ambiente;
  • utilizzare in modo razionale le risorse, attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili in sostituzione dei combustibili fossili;
  • ottimizzare la gestione dei servizi energetici.

Il concetto di riqualificazione energetica dell’esistente - correlato a quello di sostenibilità del costruito - è promosso a livello internazionale da politiche che individuano nella necessità di un sostanziale cambiamento nel modo di costruire, di gestire e di manutenere gli edifici esistenti, la chiave di volta, in ambito edilizio, per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute e del benessere dell’uomo. Un’intensa attività di legislazione e di redazione di norme tecniche sul rendimento energetico del costruito definisce parametri di efficienza sempre più restrittivi e criteri di risparmio sempre più vincolanti, imponendo interventi di adeguamento del patrimonio esistente a standard prestazionali più elevati, ad esempio nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione di un green building. Parallelamente, i governi di molti Stati europei, hanno introdotto incentivi economici per agevolare interventi di riqualificazione energetica che garantiscano tempi di ritorno degli investimenti compatibili con le possibilità di spesa dei proprietari degli immobili e il ciclo di vita delle tecnologie impiegate.
Le opportunità di miglioramento andrebbero valutate con una diagnosi energetica che evidenzi gli interventi principali, in grado di garantire un retrofit vantaggioso, interessano sia il sistema tecnologico sia la gestione energetica dell’edificio, e riguardano fondamentalmente:

  • il miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio (incremento dell’isolamento termico, sostituzione dei serramenti, installazione di idonei sistemi di schermatura solare...);
  • la sostituzione di componenti obsoleti degli impianti di climatizzazione invernale e di illuminazione con altri più efficienti dal punto di vista energetico e con minore impatto sull’ambiente in termini di emissioni prodotte;
  • l’utilizzo dell’energia gratuita del sole per la produzione di energia elettrica (pannelli fotovoltaici) e termica (collettori solari);
  • la corretta gestione della ventilazione naturale e del raffrescamento passivo al fine di limitare la diffusione di impianti di condizionamento estivo, responsabili dell’incremento dei consumi elettrici;
  • la revisione della contrattualistica inerente ai servizi energetici (meccanismi di incentivi/disincentivi finanziari);
  • l’introduzione di sistemi di contabilizzazione individuale dell’energia per la sensibilizzazione alla riduzione dei consumi.

Visita la sezione dedicata alla Riqualificazione energetica edifici residenziali e non residenziali

Redigiamo Audit Energetici e Diagnosi Energetiche al fine di guidare le scelte in materia di energia e risparmio energetico in aziende di piccola, media e grande dimensione. Ci occupiamo inoltre della gestione energetica di aziende agrituristiche, villaggi turistici, strutture ricettive e resort.

Verifica delle prestazioni energetiche di un edificio tramite misure strumentali

Le normative vigenti e lo sviluppo dell’efficienza energetica in edilizia quale requisito di base per una maggiore competitività nel mercato e la crescente diffusione delle Certificazioni Energetiche degli Edifici richiedono sempre con maggior frequenza figure professionali in grado di verificare con prove strumentali sia l’efficienza energetica delle componenti di un edificio sia la reale corrispondenza tra l’analisi energetica redatta e il reale comportamento energetico dell’edifico. Il collaudo energetico (audit/diagnosi energetica) è la pratica professionale a disposizione di privati, intermediari e costruttori in grado di certificare il reale comportamento in opera delle strutture opache sia verticali che orizzontali e degli infissi per la verifica della permeabilità dell’area dell’edificio.

Verifiche Termografiche dell'edificio tramite l'ausilio della termocamera

Eseguiamo verifiche termografiche a supporto di committenti pubblici e privati al fine di verificare:

  • Verifica ponti termici;
  • Verifica umidità di risalita;
  • Individuazione delle tessiture murarie e delle strutture portanti.

Visita la sezione dedicata alla Diagnosi energetica e audit energetico per il risparmio di energia e l'efficienza energetica

L'energy manager è una figura professionale di alto profilo, istituita per legge, il cui compito è analizzare e ottimizzare il bilancio energetico delle aziende, sia pubbliche che private, che superino un determinato consumo energetico annuo.
A termine di legge 10/91 alla nomina dell’Energy Manager sono obbligati tutti i soggetti operanti nel settore industriale che nell’anno precedente abbiano consumato più di 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio e tutti i soggetti operanti in tutti gli altri settori che ne abbiano consumate più di 1.000. La nomina va rinnovata ogni anno, pena sanzioni sia per mancata nomina sia per ritardato rinnovo. Tutti i consumi necessari per la produzione o per i servizi, vanno valutati suddividendoli tra le diverse fonti, usi e utenze finali. Per fare questo è necessario convertire le varie fonti energetiche (benzine, gas, GPL, olio combustibile, ecc…) in un'unica unità di misura che è il TEP (tonnellata equivalente di petrolio). In base all’analisi delle prestazioni energetiche globali, l’Energy Manager deve definire gli obiettivi da conseguire, realizzare gli Audit periodici di controllo e reperire dati aggiornati. In sintesi i compiti dell’Energy Manager sono:

  • Programmare la gestione dell’energia;
  • Redigere il piano degli investimenti a seguito dell’individuazione degli obiettivi specifici di risparmio energetico;
  • Monitorare la realizzazione operativa degli interventi di razionalizzazione dei consumi energetici;
  • Redigere un piano di contabilizzazione dell’energia, in grado di controllare tutte le possibilità di risparmio;
  • Redigere il Contingency Plan, che consiste in tutte le possibili azioni correttive in grado di modificare le scelte errate in corso d’opera.


COS'È LA LEGGE 10/91

La Legge 10/91, dal punto di vista edilizio, si traduce in una relazione tecnica progettuale che il committente di un lavoro (manutenzione straordinaria, ristrutturazione, ampliamento o nuova costruzione) deve allegare al progetto edilizio da presentare presso il Comune per il relativo permesso edilizio.
La relazione tecnica legge 10 91 ha lo scopo di valutare che l’organismo edilizio, comprensivo degli impianti in esso contenuti, abbia una prestazione energetica che rientri nei parametri minimi richiesti dalla normativa. Le norme infatti stabiliscono in funzione della forma dell’abitazione (fattore di forma), ovvero del rapporto tra la superficie esposta e il volume, oltre che della zona climatica in cui ricade l'edificio (il territorio italiano è suddiviso in 6 zone climatiche che vanno dalla A alla F), che venga raggiunto - attraverso adeguati parametri progettuali - un indice di prestazione energetica minimo richiesto. Il progetto dell’organismo edilizio (edificio + impianti) dovrà essere tale da soddisfare questo limite minimo. Prestazioni migliori si tradurranno in una Classe Energetica più elevata, attestata al termine della costruzione stessa.
La relazione Legge 10/91 viene redatta per:
- nuove costruzioni;
- sostituzione impianto di riscaldamento;
- sostituzione impianto per la produzione di acqua calda sanitaria;
- sostituzione del generatore di calore.
La Legge 10/91 è stata aggiornata dal D.Lgs. 192/2005, dal D.Lgs. 311/2006 e ultimamente dal Decreto dei requisiti minimi (Decreto 26 giugno 2015), imponendo limiti più restrittivi alla trasmittanza dei componenti dell'involucro, cioè il limite di calore che possono disperdere i muri, le finestre, il tetto ed i solai, e ponendo nuovi limiti al valore di fabbisogno di energia primaria dell'edificio.

>> Consulta i prezzi per ottenere la relazione di legge 10 a Firenze e Toscana <<

Visita la sezione dedicata alla Relazione tecnica progettuale edifici legge 10 91 a Firenze, Prato e Toscana


CONTABILIZZAZIONE CALORE E RIPARTIZIONE SPESE CONDOMINIALI

Il Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n. 102 prescrive l’installazione di contatori individuali oppure di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore entro il 31/12/2016.

Art. 9 - Misurazione e fatturazione dei consumi energetici:
5. Per favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la contabilizzazione dei consumi individuali e la suddivisione delle spese condominiali in base ai consumi effettivi di ciascun centro di consumo individuale:
a) qualora il riscaldamento, il raffreddamento o la fornitura di acqua calda per un edificio siano effettuati da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, é obbligatoria entro il 31 dicembre 2016 l'installazione da parte delle imprese di fornitura del servizio di un contatore di fornitura di calore in corrispondenza dello scambiatore di calore collegato alla rete o del punto di fornitura;
b) nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, é obbligatoria l'installazione entro il 31 dicembre 2016 da parte delle imprese di fornitura del servizio di contatori individuali per misurare l'effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare, nella misura in cui sia tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali. L'efficienza in termini di costi puo' essere valutata con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459. Eventuali casi di impossibilità tecnica alla installazione dei suddetti sistemi di contabilizzazione devono essere riportati in apposita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato;
c) nei casi in cui l'uso di contatori individuali non sia tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi, per la misura del riscaldamento si ricorre all'installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza a ciascun radiatore posto all'interno delle unità immobiliari dei condomini o degli edifici polifunzionali, secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 834, con esclusione di quelli situati negli spazi comuni degli edifici, salvo che l'installazione di tali sistemi risulti essere non efficiente in termini di costi con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459. In tali casi sono presi in considerazione metodi alternativi efficienti in termini di costi per la misurazione del consumo di calore. Il cliente finale puo' affidare la gestione del servizio di termoregolazione e contabilizzazione del calore ad altro operatore diverso dall'impresa di fornitura, secondo modalità stabilite dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ferma restando la necessità di garantire la continuità nella misurazione del dato;
d) quando i condomini sono alimentati dal teleriscaldamento o teleraffreddamento o da sistemi comuni di riscaldamento o raffreddamento, per la corretta suddivisione delle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento degli appartamenti e delle aree comuni, qualora le scale e i corridoi siano dotati di radiatori, e all'uso di acqua calda per il fabbisogno domestico, se prodotta in modo centralizzato, l'importo complessivo deve essere suddiviso in relazione agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile e ai costi generali per la manutenzione dell'impianto, secondo quanto previsto dalla norma tecnica UNI 10200 e successivi aggiornamenti. É fatta salva la possibilità, per la prima stagione termica successiva all'installazione dei dispositivi di cui al presente comma, che la suddivisione si determini in base ai soli millesimi di proprietà.

Vediamo anche come si inserisce in maniera cogente la norma UNI 10200 in questo contesto.

UNI 10200/2013:

Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”.
La norma tecnica stabilisce i principi per una corretta ed equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale, provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica, distinguendo i consumi volontari di energia delle singole unità immobiliari da tutti gli altri consumi. Fornisce i principi e le indicazioni per la ripartizione delle spese in proporzione ai consumi volontari delle singole unità immobiliari al fine di incentivare la razionalizzazione dei consumi e la riduzione degli sprechi. É una norma tecnica indirizzata ai progettisti, ai gestori del servizio di contabilizzazione, ai manutentori e utilizzatori degli impianti di climatizzazione nonchè agli amministratori condominiali quali soggetti preposti alla ripartizione delle spese.

Visita la sezione dedicata alla contabilizzazione del calore e ripartizione spese condominiali a Firenze, Prato e Toscana


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