La Classe energetica (A4-G)

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Come si determina la Classe Energetica di un edificio

La necessità di fornire una certificazione energetica, un certificato di efficienza energetica o un attestato di prestazione energetica (o come lo si voglia definire) per gli edifici residenziali o non residenziali, ha determinato la definizione di procedure di calcolo codificate dalla normativa nazionale, sempre nuove e in costante evoluzione. Gli edifici possono essere valutati in due modalità principali, a seconda che si tratti di costruzioni nuove o già esistenti.
Nel caso di nuove costruzioni o di edifici completamente ristrutturati, la valutazione della prestazione energetica viene effettuata “a progetto”, ovvero a partire dai dati progettuali relativi alla struttura muraria dell’edificio (qual è il suo livello di isolamento termico) e al sistema impiantistico adottato.
Nel caso si tratti, invece, di un edificio già esistente, obbligatoriamente da sottoporre a valutazione di prestazione energetica in caso di vendita o locazione, i metodi di calcolo sono tre e sono basati su dati derivanti da rilievi sull’edificio stesso:
1) attraverso l’utilizzo di procedure e strumenti di rilievo utilizzati sull’edificio e sugli impianti secondo le normative tecniche di riferimento (regionali, nazionali, europee e internazionali);
2) attraverso analogia con altri edifici e sistemi impiantistici costruiti nello stesso modo e nello stesso periodo in zona. Questi dati possono essere raffrontati con banche dati locali, regionali o nazionali;
3) attraverso parametrizzazione ed elaborazioni di calcolo sulla base dei principali dati climatici, tipologici, geometrici ed impiantistici.
I parametri risultanti vengono confrontati con le tabelle predisposte ed inseriti nella relazione tecnica, che verrà rilasciata al richiedente e che definisce la Classe Energetica globale dell’edificio. Per una migliore comprensione dello stato dell’edificio e per meglio identificare le possibili aree di intervento, vengono descritte anche delle “sottoclassi” che sintetizzano i risultati dei differenti servizi energetici certificati: riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria e illuminazione.
Infine è da notare che si è ritenuto opportuno tenere conto anche degli aspetti che possono influenzare la prestazione energetica in estate: l’indicazione della qualità termica estiva dell’involucro edilizio deve quindi essere inserita negli Attestati di Qualificazione e Certificazione Energetica (AQE - APE).
Bisogna tener presente, inoltre, che per misurare il consumo energetico di un’unita immobiliare serve conoscere l’Indice di Prestazione Energetica (IPE): un parametro che esprime il fabbisogno energetico per il riscaldamento di un’abitazione. La sua unità di misura è il kWh/m2 anno (kilowattora per ogni m2 di superficie calpestabile all’anno) che rivela quanta energia sottoforma di calore è necessaria ad un m2 di superficie per garantire all’ambiente una temperatura standard di 20° C.
Per il calcolo del consumo di una abitazione è necessario conoscere:
• costo delle bollette dell’intero anno;
• superficie calpestabile dei locali riscaldati nell’abitazione;
• tipologia e quantità di combustibile utilizzato;
• costo unitario del combustibile (vedi tabella sotto);
• potere calorifico del combustibile (vedi tabella sotto).

 

Combustibile Costo unitario Potere calorifico combiustibili
Metano 0,53 €/m3 9,80 kWh/m3
Gpl 1,18 €/kg 2 kWh/kg
Gasolio 0,65 €/l 10 kWh/l
Legna 0,07 €/kg 4,20 kWh/kg
Pellet 0,19 €/kg 4,90 kWh/kg

 

Operazioni da eseguire:

  • Costo bolletta / costo unitario combustibile = Quantità combustibile usato;
  • Quantità combustibile usato X potere calorifico = Totale dei kWh consumati in un anno;
  • Totale dei kWh consumati in un anno / m2 di superficie riscaldata = IE (Indice Energetico = consumo per il riscaldamento).

ESEMPIO PRATICO:
Per stimare la Classe Energetica di un edificio con riscaldamento autonomo occorre innanzitutto determinare dalle proprie bollette del gas il consumo annuo in metri cubi di gas metano per il riscaldamento invernale.
Località: Firenze;
Tipologia di edificio: condominio con 8 appartamenti;
Costo annuale bolletta: 1.760 €;
Superficie di ogni appartamento: 100 m2;
Combustibile utilizzato: metano;
Potere calorifico: 9,8 kWh/m3;
Costo Unitario del combustibile: 0,53 €/m3.

Calcoli da effettuare:
1.760 € / 0,53 €/m3 = 3.322 m3 (metano necessario annualmente);
3.322 m3 x 9,8 kWh/m3 = 32.560 kWh (energia consumata all’anno);
32.560 kWh / 100 m2 = 325,6 kWh/m2 anno = IPE

 

A questo punto, andiamo a vedere nella figura seguente in quale classe energetica rientriamo, tenendo conto del fatto che le classi sono individuate proprio dal consumo annuo in kWh per mq. Ad esempio, per una casa di 110 mq sita nel Nord Italia e costruita vent'anni fa, di solito non si rientra in una classe superiore alla C.

Dalla figura di seguito possiamo valutare orientativamente se i nostri consumi rientrano in una fascia di basso, medio o alto consumo.

 

Nuova Classificazione energetica edifici APE

Gli intervalli di prestazione che identificano le altre classi sono ricavati attraverso coefficienti moltiplicativi di riduzione/maggiorazione del suddetto valore EPgl,nren,(2019/21).

Suddivisione Classi energetiche nuovo APE 2016

 

Quanto spendi per climatizzare il tuo immobile?

Spesso ci si chiede se stiamo spendendo molto o poco per climatizzare il nostro immobile.

Solitamente, quando andiamo ad acquistare un automobile, tartassiamo il rivenditore di domande legate alle prestazioni e ai consumi del veicolo. E altrettanto frequentemente, a parità di consenso estetico, la nostra scelta ultimativa ricade proprio sul veicolo a minor consumo energetico, <<negli anni si può conseguire un buon risparmio di combustibile>> abbiamo spesso pensato velatamente. E' davvero molto anomalo constatare che i medesimi criteri non vengano quasi mai adottati nella scelta di un'unità immobiliare, nonostante l'ammontare del risparmio energetico (oltre che in termini di comfort e qualità termo-igrometrica degli ambienti), tradotto in soldoni, sia nettamente superiore e significativo a quello conseguibile scegliendo un'automobile "efficiente".

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