Norme tecniche UNI/TS 11300

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LE NORME TECNICHE UNI/TS 11300 PER LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI

La norma UNI/TS 11300 ha lo scopo di definire una metodologia di calcolo univoca per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici. Ad oggi presenta una suddivisione in sei parti:
UNI/TS 11300-1 Prestazioni energetiche degli edifici: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale;
UNI/TS 11300-2 Prestazioni energetiche degli edifici: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione in edifici non residenziali;
UNI/TS 11300-3 Prestazioni energetiche degli edifici: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva;
UNI/TS 11300-4 Prestazioni energetiche degli edifici: Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria;
UNI/TS 11300-5 Prestazioni energetiche degli edifici: Calcolo dell’energia primaria e dalla quota di energia da fonti rinnovabili;
UNI/TS 11300-6 Prestazioni energetiche degli edifici: Determinazione del fabbisogno di energia per ascensori e scale mobili.

Il 31/03/2016, dopo anni di attesa e rinvii sono state pubblicate le norme UNI/TS 11300-5 e 11300-6, le norme UNI 10349 che contengono i nuovi dati climatici, ed è stata revisionata la norma UNI/TS 11300-4, tutte relative alla prestazione energetica degli edifici. La normativa sulla efficienza e il risparmio energetico degli edifici continuerà ancora ad aggiornarsi e ad adeguarsi alle nuove tecnologie e migliori procedure, sempre più efficienti e performanti ma, al momento, sembra essersi finalmente completata una tassellatura normativa che si è spesso dimostrata inadeguata e insufficiente all'ottimizzazione energetica e prestazionale degli edifici. Con la pubblicazione di queste ultime parti, quindi il pacchetto normativo a supporto della Legge n. 90/2013 e dei relativi decreti attuativi è praticamente completo.
In particolare, gli ultimi emendamenti riguardano:
- la revisione della norma UNI/TS 11300 Parte 4: essa è relativa all'utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per riscaldamento di ambienti e preparazione di acqua calda sanitaria (ACS);
- la pubblicazione della norma UNI/TS 11300 Parte 5: "Calcolo dell’energia primaria e della quota da fonti rinnovabili". Essa va a sostituire la "Raccomandazione CTI 14:2013";
- la pubblicazione della norma UNI/TS 11300 Parte 6: "Fabbisogni energetici di ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili";
- la pubblicazione delle norme UNI 10349: esse contengono i nuovi dati climatici.
Ai fini degli adempimenti previsti dai disposti legislativi, per garantire il necessario aggiornamento dei sistemi di calcolo della prestazione energetica degli edifici, tali norme tecniche si applicano a decorrere da 90 giorni dalla data della loro pubblicazione.
Più precisamente:
1) La norma UNI/TS 11300-4 calcola il fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria nel caso vi siano sottosistemi di generazione che forniscono energia termica utile da energie rinnovabili o con metodi di generazione diversi dalla combustione a fiamma di combustibili fossili trattata nella UNI/TS 11300-2. Data entrata in vigore: 31 marzo 2016. Essa sostituisce la norma UNI/TS 11300-4:2012.
Si considerano i seguenti sottosistemi per produzione di energia termica e/o elettrica:
Si considerano i seguenti sottosistemi per produzione di energia termica e/o elettrica:
- impianti solari termici;
- generatori a combustione alimentati a biomasse;
- pompe di calore;
- impianti fotovoltaici (per quanto riguarda la produzione di energia elettrica);
- cogeneratori;
- fonti aerauliche
- fonti geotermiche e idrauliche (nel caso di pompe di calore per la quota considerata rinnovabile)
- sottostazioni di teleriscaldamento.
2) La norma UNI/TS 11300-5 fornisce metodi di calcolo per determinare univocamente e in modo riproducibile:
- fabbisogno di energia primaria degli edifici sulla base dell’energia consegnata ed esportata;
- quota di energia da fonti rinnovabili.
Data entrata in vigore: 31 marzo 2016. Essa sostituisce la "Raccomandazione CTI 14/2013"
Inoltre, la norma UNI/TS 11300-5 fornisce precisazioni e metodi di calcolo che riguardano, in particolare:
- la definizione delle modalità di compensazione dei fabbisogni con energia elettrica attraverso energia elettrica prodotta da rinnovabili;
-
la valutazione dell’energia elettrica prodotta da unità cogenerative;
- le modalità di valutazione dell’apporto di energia rinnovabile nel bilancio energetico;

- la valutazione dell’energia elettrica esportata.

3) La norma UNI/TS 11300-6 fornisce dati e metodi per la determinazione del fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento di impianti destinati al sollevamento e al trasporto di persone o persone accompagnate da cose in un edificio, sulla base delle caratteristiche dell'edificio e dell'impianto.
I suddetti metodi di calcolo tengono in considerazione solo il fabbisogno di energia elettrica nei periodi di movimento e di sosta della fase operativa del ciclo di vita. Data entrata in vigore: 31 marzo 2016.
La presente specifica tecnica si applica ai seguenti impianti:
- ascensori;
- montascale;
- piattaforme elevatrici;
- montacarichi e montauto;
- scale mobili;
- marciapiedi mobili.
La norma UNI/TS 11300-6 viene applicata alle seguenti tipologie di edifici:
- edificio residenziale;
- albergo;
- ufficio;
- ospedale;
- edificio adibito ad attività scolastiche e ricreative;
- centro commerciale;
- edificio adibito ad attività sportive;
- edificio adibito ad attività industriali e artigianali;
- edificio adibito al servizio di trasporto pubblico (stazioni, aeroporti, autostazioni, porti, etc.).
La presente specifica tecnica può essere applicata a tipologie di edifici diverse da quelle indicate, previa una valutazione preliminare specifica del traffico richiesto. L'Appendice A fornisce, a titolo informativo, esempi di calcolo del fabbisogno energetico.

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