Glossario contabilizzazione calore

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Glossario Contabilizzazione del calore e ripartizione spese condominiali

 


Il calore è energia in transito. In presenza di un gradiente differenza di temperatura, il calore fluisce dai punti a temperatura maggiore a quelli a temperatura minore, finchè non viene raggiunto l'equilibrio termico. In quanto energia, il calore si misura nel sistema Internazionale in joule. Nella pratica viene tuttavia ancora spesso usata come unità  di misura la caloria, che è definita come la quantità di calore necessaria a portare la temperatura di un grammo di acqua distillata, sottoposta alla pressione di 1 atm, da 14,5 °C a 15,5 °C. A volte si utilizzano anche unità a carattere meramente tecnico, quali kW h o BTU


Sistema di misura dei consumi riconducibile alla scelta del singolo utente, di energia termica basato sull'utilizzo dei ripartitori o di sistemi di ripartizione che consentono una congrua valutazione, sia diretta che indiretta o con coefficienti del consumo stesso, determinata misurando parametri direttamente correlati al consumo di energia termica (portata, differenza di temperatura ecc)
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La contabilizzazione dell’energia termica utile diretta si basa sull’utilizzo di strumenti di misurazione dell’energia termica prelevata volontariamente per ogni unità immobiliare (consumo volontario). È applicabile per lo più agli impianti termici centralizzati a distribuzione orizzontale dotati di termoregolazione (impianti costruiti a partire dagli anni 1980, concepiti con una distribuzione ad anello, in cui è possibile intercettare e quindi misurare la mandata e il ritorno per ogni unità immobiliare, cioè nei casi in cui il contatore si frappone alla entrata dell unità immobiliare). Tale contabilizzazione è applicabile in realtà con qualunque tipo di impianto che consenta l’interposizione del contatore diretto tra l’alimentazione e i caloriferi.
Negli altri casi, seppure non impossibile, sicuramente avrà un costo elevato e non compatibile con la convenienza che si vuole perseguire


Si basa su dispositivi detti ripartitori, applicati direttamente alla stanza o al calorifero. La quantità di calore erogata all’interno verrà misurata attraverso un software e dei sensori di temperatura interna e del fluido. Grazie a questi strumenti di misurazione si otterranno i dati che dovranno essere elaborati e ragguagliati per renderli coerenti con le letture del contatore generale e di quello delle singole unità immobiliari


Strumento realizzato per la misura (diretta o indiretta) dell'energia termica che, in un circuito di scambio termico, è assorbita o ceduta da un liquido termovettore


Consumo dovuto alle dispersioni dell'impianto (per distribuzione secondaria, accumulo e distribuzione primaria), non riconducibile all'azione dei singoli utenti


Consumo riconducibile all'azione del singolo utente sui sistemi di termoregolazione, al fine di garantire determinate condizioni climatiche in relazione anche alle caratteristiche dell'unità  immobiliare che va ripartito in base alle letture fornite dai dispositivi atti alla contabilizzazione del calore (contatori, ripartitori e altri sistemi)


Elemento fisico avente lo scopo di trasmettere l'energia termica dal fluido interno al corpo scaldante allo interno degli ambienti utilizzati in modo da ottenere, specifiche condizioni di temperatura


Valvola posta in uscita dal calorifero o corpo scaldante (generalmente nella parte bassa dello stesso) che regola la velocità massima del fluido all'interno dello stesso e che generalmente viene chiusa parzialmente per i caloriferi più vicini alla caldaia e aperta per i caloriferi più lontani da questa, in modo da poter ridurre le vibrazioni degli stessi e ridistribuire meglio i fluidi


Per edificio si intende una costruzione edilizia realizzata dall'uomo destinata ad accogliere al suo interno persone o attività a queste connesse. Costituisce l'elemento minimo, (se corrisponde ad una singola unità  abitativa), dell'ambiente costruito creato dall'uomo, per adattare il primario stato naturale alle sue esigenze di vita, è costituito dalle strutture edilizie che delimitano un volume definito e dalle strutture interne che ripartiscono detto volume , in varie unità  immobiliari, e da tutti gli impianti e dispositivi tecnologici che si trovano stabilmente al suo interno, alimentati sia da fonti esterne che interne, utili per migliorare le condizioni di vivibilità  degli ambienti


Edificio composto da più unità immobiliari appartenenti ad una pluralità di soggetti (almeno due) del quale ciascuno abbia in proprietà esclusiva una o più porzioni dello stesso e in modo indiviso con gli altri le parti e i servizi comuni, definiti dallo art 1117 del Codice Civile


L'energia termica è la forma di energia posseduta da qualsiasi corpo che abbia una temperatura superiore allo zero assoluto. Macroscopicamente la quantità posseduta di tale energia è proporzionale alla temperatura, alla massa e al calore specifico del corpo (capacità termica). Normalmente chiamata "calore". Nelle unità internazionali, in base al principio di equivalenza, si misura in Joule (J)


Energia termica resa dalla centrale termica o dalla centrale di interconnessione con il teleriscaldamento all'impianto condominiale di distribuzione dell'energia termica, sia per climatizzazione che per acqua calda sanitaria


Quantità di energia termica necessaria per la produzione di acqua calda sanitaria per la singola unità immobiliare


Quantità di energia termica necessaria per la climatizzazione invernale della singola unità immobiliare


Impianto dotato di dispositivi in grado di graduare l'emissione termica dei corpi scaldanti per adattarla alle esigenze dell'unità immobiliare, ad esempio tramite valvole termostatiche, termostati ambiente ed altri dispositivi di regolazione, sia manuali che automatizzati ed anche temporizzabili


Impianto tecnologico destinato alla climatizzazione invernale ed eventualmente estiva di una pluralità di unità immobiliari con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione anche con eventuale contabilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo e ricompreso nelle parti comuni dell'edificio di tipo condominiale
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Il fabbisogno di energia termica utile per la climatizzazione invernale rappresenta la quantità di energia termica necessaria per la climatizzazione invernale della singola unità immobiliare. Tale quantità prima calcolata sulla base dei corpi scaldanti (radiatori a convezione naturale o piastre radianti), ora andrà calcolata con analisi energetica dell’edificio. Quindi i millesimi di fabbisogno verranno calcolati sulla base del fabbisogno di energia termica utile (energia erogata dalla centrale termica o dalla centrale di interconnessione con il teleriscaldamento) secondo le specifiche tecniche UNI/TS 11300 sulle prestazioni energetiche degli edifici. L’introduzione di questo criterio è dovuto alla volontà del legislatore di cercare di rendere più equo il riparto rispetto ad altri metodi in uso.


Corpo scaldante che emette energia termica per convenzione naturale ed irraggiamento. Vedi corpo scaldante


Soggetto responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto termico, il cui nominativo e la cui firma sono riportati sul libretto di entrale. (Il responsabile dell'impianto, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, può mantenere la responsabilità affidando la gestione ad una ditta esterna abilitata o, in alternativa, delegare un terzo responsabile (UNI 8364-1:2007, punto 3.11)


Strumento utilizzato per la contabilizzazione indiretta dell'energia termica utile. Può essere di tipo programmato ovvero non programmato


Strumenti utilizzati per la contabilizzazione indiretta dell'energia termica utile. A loro volta potranno essere parametrizzati (programmabili consentono la lettura già adeguata al tipo di radiatore) o non parametrizzati (non programmati, forniscono una lettura da ragguagliare al tipo di radiatore)
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Corpo scaldante che emette calore prevalentemente per convenzione naturale e in misura minore di irraggiamento


Sistema di produzione e distribuzione di energia termica in forma di vapore, acqua calda o surriscaldata da una o più fonti di produzione che utilizzano generatori e vettori energetici diversi da una pluralità di edifici o tramite una rete, per la climatizzazione invernale di edifici e la produzione di acqua calda sanitaria in conformità alla vigente legislazione. (Per maggiori dettagli fare riferimento a quanto riportato nella UNI/TS 11300-4)


Dispositivo di termoregolazione associato ad ogni zona termica atto a mantenere la temperatura ambiente ad un valore preselezionato con differenziale massimo di 1 °C agendo su elettrovalvole


Soggetto che ha la proprietà o il possesso di una o più unità immobiliari di un edificio di tipo condominiale


Dispositivo che la funzione di intercettare e regolare il flusso del fluido termovettore che attraversa i corpi scaldanti


Dispositivo di termoregolazione. (Tali prodotti sono trattati nella UNI EN 215)


Combustibili liquidi o gassosi, energia termica utile da teleriscaldamento o energia elettrica prelevata dalla rete di distribuzione


Parte dell'ambiente climatizzato mantenuto a temperatura uniforme attraverso lo stesso impianto di climatizzazione invernale, raffrescamento o ventilazione

 

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